La “Casa del Donatore Pasquale Di Patre” scaturisce da un progetto che è il risultato di una visione.

Pasquale “Lino” (Presidente della FIDAS di Teramo dal 1997 al 2017) ha sempre coltivato un sogno: aggregare e mettere in relazione fra loro tutte le Associazioni di Volontariato.

Lino però non si è solo limitato a sognare questa eventualità: a lui vanno riconosciute la tenacia, la perseveranza e la determinazione per portare questo sogno ad una effettiva realizzazione.

A dare ancora maggiore forza a questa sua idea, che da auspicio è divenuta concretezza, è stata la sede in cui ha trovato spazio questo luogo destinato alla convergenza tra le associazioni del volontariato.

La Federazione Italiana Donatori di Sangue (FIDAS) di Teramo con il suo Presidente Gabriella Di Egidio si sono voluti rendere interpreti del desiderio di una sede, a lungo coltivato da Lino, che ha guidato l’Associazione per venti anni, “raccogliendo il suo testimone” fatto di una sua grande volontà propositiva perché questa idea non andasse dispersa, ma anzi fosse arricchita di ulteriori proposte da parte di chi a lui sarebbe succeduto nella guida della “famiglia dei donatori teramani”.

La “Casa del Donatore Pasquale-Lino Di Patre” è stata inaugurata in Via Taraschi: quella stessa via in cui l’Associazione Donatori di Sangue Teramo aveva mosso i primi passi nel lontano 1960, in una stanza dello storico “ospedaletto” che ospitava molti servizi sanitari, tra i quali il Centro Trasfusionale per il trattamento del sangue.

La “Casa del Donatore” inaugurata il 12 maggio 2018, è stata sottoposta a numerosi interventi risanativi e migliorativi: oggi ha tutti i requisiti per rispondere a tutte le esigenze che i donatori e le altre associazioni manifestano per una loro agibilità.

Del resto, è quello che “Lino” avrebbe voluto.

Già oggi in quella sede trovano ospitalità molteplici iniziative come “le Giornate del Donatore”, il Teatro Dialettale, il “Dopo Scuola” per i bambini, gli incontri della Comunità Teramo 1 del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani.

Un vero sogno che si è trasformato in realtà, che ha contribuito infine ad animare e rendere vitale una parte del centro storico della città, qualificandolo e offrendogli uno slancio, davvero opportuno e necessario.